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ToggleUtilizziamo tastiere ogni giorno, in ufficio o a casa, ma ti sei mai chiesto come sono fatti i tasti? Che caratteristiche devono avere affinché una tastiera sia performante e duri nel tempo?
ti spieghiamo tutto sui tasti delle tastiere in questo articolo!
Lo switch è un piccolo interruttore che, alla pressione del tasto stesso, crea il contatto e invia l’impulso al computer. Questo piccolo elemento è molto curato dai nerd di tutto il mondo, ecco perché ce ne sono di tantissimi tipi.
Ogni switch si differenzia dagli altri per prestazioni e colori. Per fare un esempio analizziamo i Cherry, i più diffusi, in ordine di pressione richiesta, dalla minore alla maggiore:
Nei modelli più economici è spesso presente un’illuminazione della tastiera “memorizzata” nel dispositivo. Questo vuol dire che è presente un tasto, o è richiesta una combinazione di tasti, per passare da un tipo o colore di illuminazione all’altro. Ad esempio un’illuminazione statica, piuttosto che a “onde” o intermittente.
Nei modelli più complessi viene invece offerto un software proprietario col quale andare a gestire gli effetti, offrendo molte più opzioni di personalizzazione.
Un consiglio per orientarsi nella scelta è sicuramente quello di far riferimento a un marchio di cui magari abbiamo già questo tipo di software installato.
Ad esempio, se abbiamo un ecosistema Corsair, quindi già un case o altri componenti Corsair, gestiti dal loro software proprietario, potrebbe essere sensato scegliere una tastiera della stessa marca, onde evitare di trovarsi alla fine con più software “gestori RGB” installati.
Questo è un consiglio valido nella scelta di qualsiasi componente del pc che supporta l’illuminazione RGB. Sono software utili, ma spesso portano con qualche bug o vanno a occupare inutilmente risorse del computer, soprattutto se ne utilizziamo diversi contemporaneamente.
Ultimo dettaglio da considerare: per chi necessita di un’illuminazione principalmente per necessità pratiche di utilizzo al buio, assicurarsi sempre che la retroilluminazione passi attraverso i caratteri. Ci sono infatti svariati modelli che hanno un’illuminazione che non evidenzia il carattere sui tasti.
Definita la tipologia di switch in commercio è possibile considerare diversi marchi famosi per la produzione di svariati modelli di tastiere, quali Corsair, Razer, Asus, SteelSeries, Glorious, Ducky e Logitech. Per ogni brand è generalmente presente una linea di prodotti che partono dai 50€ fino ad arrivare oltre i 200€.
Lo sweet spot, come spesso accade, è nel mezzo, sui modelli più costosi infatti spesso si trovano funzioni più estetiche che pratiche, quali illuminazione o predisposizione di alcuni speciali tasti a svolgere combinazioni prescelte, le cosiddette “macro”.
Altro aspetto importante da considerare è il layout, nella maggior parte dei prodotti offerti dai marchi più famosi è sempre presente il layout italiano, nel caso di marchi meno famosi, quali Glorious e Ducky ad esempio, non sempre è presente.
Una risposta univoca e oggettiva a questa domanda non esiste.
Decidere quale tastiera scegliere come avrete notato non è assolutamente facile, ma conoscere le caratteristiche principali può sicuramente essere utile per poter prendere una determinata direzione.
Un buon sistema sarebbe sicuramente la prova, per quanto possibile, è la migliore verifica per quanto riguarda il feedback nella scrittura.
Altro consiglio è informarsi, andare a vedere qualche recensione specializzata su YouTube ad esempio, dove è possibile anche ascoltare la rumorosità dei tasti.
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