Cosa deve sapere chi fa locazione

Luglio 11, 2022

Per fare bene Hospitality è necessario conoscere alcuni principi base

Con “hospitality” vengono indicati diversi tipi di contratti che regolano i rapporti tra “host” e “guest”. È bene fare chiarezza sulle diversità tra i vari tipi di contratti e capire le differenze. Iniziamo analizzando sublocazione e gestione immobiliare.

Locazione e affitto sono attività diverse

Iniziamo la nostra analisi dei concetti dell’hospitality, con la definizione che dà il vocabolario di affitto:

il contratto di affitto ha come oggetto beni produttivi, che possono quindi generare ricchezza (come ad esempio un’azienda). Mentre un contratto di locazione riguarda beni non produttivi, ma che potrebbero diventarlo: come le abitazioni, gli uffici o i negozi.

Quanti tipi di contratti di affitto esistono?

Ce ne sono diversi, studiati per rispondere a diversi tipi di esigenze:

  • Contratto di affitto a canone libero. Modello ordinario, piuttosto libero nella determinazione del canone e nelle clausole da inserire nel contratto
  • Contratto di affitto a canone concordato. Modello con contenuto contrattuale stabilito dal medesimo legislatore o dagli accordi delle associazioni di categoria territoriali
  • Contratto di affitto convenzionato. Prevede un canone più basso di quello di mercato e interessanti agevolazioni fiscali a favore del proprietario per compensarlo dell’eventuale minor reddito.
  • Contratto di affitto transitorio. È prevista la cedolare secca, ovvero il pagamento di un’unica imposta sostitutiva pari al 21% del canone annuo. In alcuni casi, il contratto di affitto transitorio tasse può prevedere un’imposta ancora più bassa, pari al 10% del canone
  • Contratto di affitto a studenti universitari. Ha una durata precisa, per legge va da un minimo di 6 ad un massimo di 36 mesi.

Cos’è un contratto di sublocazione

Questo tipo di accordo immobiliare, si fonda sulla concessione di un immobile da parte dell’inquilino (che ha già in locazione tale immobile) a un terzo soggetto.

Si distingue poi fra sublocazione totale nel caso di concessione dell’intero immobile, e di sublocazione parziale, nel caso di concessione di una specifica area o stanza.

Che cos’è la gestione immobiliare

Un contratto di locazione breve che svincola il proprietario da un unico inquilino, prestando l’immobile alle disponibilità di pernottamento di turisti. Fanno parte di questo tipo di gestione, gli affitti brevi. Questa modalità di locazione è molto più complessa rispetto alla classica locazione di lungo periodo (il tradizionale contratto 4+4).

La difficoltà è gestire sia contrattualmente, che fisicamente, il continuo cambio di inquilini.

Perciò, molti proprietari non hanno né tempo, né voglia di seguire personalmente la gestione di questi immobili. Da questa necessità di delegare, nasce la figura del gestore di immobili per locazioni brevi: il Property Manager o Host. Si tratta di un intermediario che opera per conto del proprietario dell’immobile e che si occupa di tutti gli adempimenti legati alle locazioni brevi.

Per sintetizzare, l’House Manager è un professionista che effettua la gestione degli immobili per conto dei proprietari.

Che cos’è l’Online Management

Un Property Manager – come detto sopra è un Professionista che fa Gestione Immobiliare – deve sapere tutto dell’Online Management. Perché è utile per avere tutto sotto controllo.

l’Online Management è un ramo del Marketing tradizionale che si occupa della definizione, dell’applicazione e della verifica delle strategie di business e comunicazione dell’impresa.

Questi sono i 3 step fondamentali dell’Online Management:

  • PROGETTAZIONE. Si inizia progettando una serie di azioni che hanno come obiettivo la promozione di un immobile. Per una locazione di successo, la posizione dell’immobile è importante, ma non è tutto. La promozione può raggiungere il giusto target di affittuari dell’immobile.
  • AZIONE. Poi c’è la fase “pratica” in cui si fanno delle attività pratiche per l’immobile (prenotazioni, etc.). In questa fase bisogna imparare ad utilizzare degli strumenti che facilitano il lavoro e che permettono di svolgere in simultanea più compiti, senza fare errori.
  • ANALISI. Infine si analizzano i dati raccolti: saperli leggere aiuta a capire cosa funziona e cosa va migliorato.

L’Online Management è un ottimo strumento per avere chiara ogni fase da seguire nello sviluppo di un business. Perché un Property Manager deve sempre sapere cosa fare e come farlo, deve saper gestire in ogni momento l’intero processo di un Affitto Breve.

Siamo certi di averti aiutato a fare chiarezza nei concetti base per la locazione.

Articoli Recenti

Come scegliere la scheda video per lavorare al pc?

Alcuni consigli per orientarsi nel mondo delle schede video per lavorare Qual è il componente più importante di un computer? Sicuramente la scheda video è uno dei componenti che influisce maggiormente sia sulle prestazioni del computer, sia sulla spesa necessaria per ottenere un sistema performante. In questo articolo andremo a considerare gli aspetti principali per […]

Copyright © 2022 webello | Powered by ComeOnline