Specifiche tecniche per scegliere un monitor per giocare al computer.
Hai la passione del gaming e vorresti un monitor nuovo, più performante? In questo articolo ti spieghiamo le caratteristiche fondamentali che deve avere un monitor per fare gaming ad alti livelli.
Innanzi tutto bisogna sapere che i monitor si differenziano in base alla tecnologia del pannello che gestisce il comportamento dei pixel. Col passare degli anni, gli schermi piatti si sono evoluti seguendo diversi percorsi.
Tabella dei contenuti
ToggleOggi il mercato propone 4 diverse tipologie di monitor:
La tecnologia TN è la più “anziana” tra le menzionate, si tratta di schermi generalmente economici ma non per questo non adatti al gaming.
La OLED invece è la tecnologia più recente, ultimamente implementata anche sui monitor, fino a un anno fa solo alcuni modelli di Tv la utilizzavano, essa offre la migliore qualità a fronte di prezzi però più elevati.
Nel mezzo troviamo IPS e VA, ognuna con i suoi pro e contro, va sempre considerato l’uso che vogliamo fare del monitor e il proprio gusto.
Per rispondere a questa domanda dobbiamo prendere in considerazione 4 aspetti:
1. Angolo di visuale.
Quanto cambia la visione del pannello se non ci troviamo perfettamente di fronte al pannello? I pannelli TN sono quelli che risentono maggiormente se osservati con una certa angolazione, tendono a modificare i colori e perdere parecchia visibilità. Gli IPS offrono una buona visualizzazione invece, sotto questo aspetto sono considerati una buona scelta anche in ambito lavorativo, si possono osservare in obliquo abbastanza bene. I VA offrono una discreta visualizzazione quasi quanto gli IPS. Gli OLED non hanno problemi di visualizzazione con angolo di visuale.
2. Luminosità.
Gli IPS sono generalmente i più luminosi, seguiti dai VA, dagli OLED e infine i TN. La luminosità può essere interessante se si cerca un prodotto che supporti anche l’HDR (High dynamic range), ovvero una gestione dell’illuminazione più realistica. In questo caso maggiore è la luminosità, maggiore è lo standard HDR raggiungibile.
3. Contrasto. Il contrasto è molto importante se considerato insieme alla luminosità ed è la caratteristica che più è influenzata dalle differenze tra le tecnologie disponibili. I pannelli VA sono quelli col maggior contrasto. Questo è dovuto dal fatto che hanno dei “neri” molto profondi, sono infatti spesso consigliati per l’utilizzo in stanze non particolarmente luminose. Gli IPS hanno decisamente meno contrasto, pur essendo i più luminosi, in genere non raggiungono dei neri dello stesso livello dei VA, saranno sempre un po’ sfumati sul grigio, non profondi come i VA. Questi pannelli in ambienti molto luminosi sono preferibili ai VA. I TN, figli ormai di una tecnologia un po’ anziana sono quelli che offrono il minor contrasto. Menzione a parte per gli OLED, che oltre alle ottime caratteristiche di luminosità, hanno la capacità di “spegnere” i pixel se deve essere visualizzato il nero, offrendo quindi il miglio contrasto in assoluto.
4. Frequenza e latenza.
Sono 2 elementi che è opportuno considerare contemporaneamente. La frequenza abbiamo visto che si traduce nel quantitativo di frames visualizzati al secondo, la latenza invece ci indica quanto tempo passa dall’input del comando a ciò che accade a schermo. Pensiamo a un gioco frenetico, ad esempio uno sparatutto o una simulazione di corsa, in questo ambito la prontezza nella risposta ai comandi e la possibilità di avere una visuale limpida nonostante una scena frenetica sono elementi che cambiano decisamente l’esperienza di gioco. La frequenza elevata ormai può essere raggiunta da qualsiasi tecnologia di pannello. Sulla latenza i più reattivi sono gli OLED, seguiti da TN, IPS e VA. Ultimamente stanno uscendo anche pannelli VA paragonabili agli IPS anche in termini di latenza.
Ovviamente la risposta a questa domanda, è che devi basarti sul tuo caso specifico: che utilizzo farai del monitor e la disponibilità economica.
Vediamo alcuni punti che ti possono orientare nella scelta del monitor più giusto per te:
In conclusione la scelta del monitor richiede un po’ di ricerca. Un consiglio pratico: una volta identificato un budget, la dimensione e la risoluzione del monitor, verifica di persona la resa. Spesso entrano in gioco abitudini, gusti personali e altri fattori soggettivi, per cui è opportuno vedere dal vivo la resa del monitor che vogliamo comprare
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