Autore: comeonline

Come avere più visualizzazioni su YouTube

I segreti per avere successo con i tuoi video

Hai appena caricato sulla piattaforma YouTube un bellissimo video, eppure non hai visualizzazioni! Perché nessuno guarda i tuoi contenuti su YouTube, te lo stai chiedendo? Bene, in questo articolo troverai le risposte che cerchi.

Così eviterai di sprecare tempo e soldi in contenuti video che non funzionano su YouTube.

Presta attenzione a questi consigli e avrai un canale di successo!

8 consigli per aumentare le visualizzazioni dei video su YouTube

Per far spiccare i tuoi video in mezzo alla concorrenza, non dimenticare mai di:

1. Ricerca delle parole chiave. Puoi utilizzare Google Keyword Planner. Inoltre è utile digitare il tuo argomento nella barra di ricerca di YouTube e vedete cosa viene fuori. Sono tutte cose che le persone reali hanno cercato. Questo può darti idee per nuove parole chiave.

2. Aggiungi le parole chiave al video. Ecco dove aggiungerle: metti nel titolo del video la parola chiave principale, nella descrizione del video, nelle prime 3 frasi, nei tag del video. Le parole contano, devi emozionare ma al tempo stesso essere concentrato sui tuoi obiettivi e usare le parole chiave.

3. Utilizza i capitoli o i Timestamp su YouTube. In questo modo, gli spettatori possono saltare alle sezioni che più li interessano. Questo aumenta la possibilità che guardino più video.

4. Crea una descrizione dettagliata del video. Includi sempre questi link: al sito web, alle tue altre pagine social media, ai tuoi prodotti o servizi citati nel video. Finisci la descrizione con una call to action, ovvero un invito a fare una precisa azione (clicca, seguimi, commenta, etc.…).

Puoi avere un video meraviglioso sul tuo canale YouTube, ma la possibilità di avere visualizzazioni senza descrizione è davvero minima.

5. Crea una miniatura video accattivante. Oltre al titolo, è l’unica cosa che gli utenti hanno a disposizione per decidere se guardare o meno il tuo video.

6. Rispondi ai commenti.YouTube è un social network quindi comporti come per le altre pagine social. Rispondere ai commenti degli spettatori dimostra che siete lì per fare gruppo, non per diffondere contenuti autopromozionali.

Inoltre, aumenta lo status del vostro video per l’algoritmo, perché più commenti = video più popolare.

Come per ogni social network, è consigliabile interagire con altri canali per farsi notare.

Consiglio: entra nei canali che hanno un buon numero di visualizzazioni e lascia un commento con il link a uno dei tuoi video migliori.

7. Fai crossmedia. Condividi il tuo video su altri social network, così attirerai sulla tua pagina YouTube nuovi followers.

8. Pubblica con frequenza. Vedila in questo modo: i followers sono degli amici virtuali, cosa penserebbero se per un po’ sparissi senza dare loro notizie? Si preoccuperebbero? Sarebbero irritati con te? Ecco perché è importante postare i video con costanza, la frequenza minima consigliata, è di un video a settimana.

Per aiutarti ad essere costante nella pubblicazione su YouTube, stabilisci un obiettivo e pianifica i contenuti.

È importante non fallire l’obiettivo, la coerenza è la chiave del tuo successo su YouTube!

Ti interessano le strategie di marketing e in particolare quelle per i social media? Allora continua a seguire il nostro blog, troverai tanti utili approfondimenti

7 Consigli di bellezza per le feste di Natale

Risplendi durante le festività e cura ogni particolare del tuo beauty look.

Tutti amano le feste di Natale e vogliono apparire glamour ma… non è sempre facile rimanere fresche e favolose! Pranzo dopo pranzo, tra un aperitivo natalizio e uno scambio di doni, il nostro aspetto rischia di apparire spento e poco festoso.

Ecco i nostri migliori consigli, su come continuare ad avere un aspetto festaiolo, mantenendo il benessere della nostra pelle.

1. Scegli un trucco scintillante

Se c’è un periodo dell’anno in cui puoi aggiungere un po’ di glitter al vostro make up, questo è proprio il Natale. Prova a spennellare un ombretto scintillante sopra la tua tonalità abituale, aggiungi dei glitter a un rossetto cremoso (da completare con un lucidalabbra trasparente), oppure optare per uno smalto per unghie arricchito di glitter.

Ma ricorda di fare pratica con il tuo look scintillante in anticipo: non rischiare di dover riapplicare tutto il trucco cinque minuti prima di uscire di casa perché il look glitterato non è venuto come desideravi!

2. Smalto in gel per unghie

Come mantenere una manicure perfetta, tra shopping e scambio di doni? Grazie allo smalto in gel, che è più duraturo, e ti evita di presentarti a cene natalizie importanti con lo smalto sbeccato. È una soluzione che ottimizza il tuo tempo, non devi correre a sistemare lo smalto perché sarà sempre perfetto!

3. Mantieni la pelle idratata

La combinazione di riscaldamento centralizzato con il mix di bevande festive (alcoliche), può avere un effetto disidratante sulla tua pelle, che può apparire spenta e le rughe sottili si accentuano.

Bere molta acqua ti può aiutare a compensare gli effetti disidratanti di questo periodo dell’anno, ma puoi anche concedere alla tua pelle qualche extra per aiutarla. Coccolati con sieri e creme idratanti per il viso che contengono acido ialuronico.

Prenditi cura del tuo viso, e delle mani, cura esfoliando e idratando la cute, che così apparirà più polposa e sana.

4. Sfoggia capelli soffici e idratati

Non è solo la pelle a risentire della perdita di idratazione in questo periodo dell’anno: anche i capelli possono diventare secchi e aridi.

Durante i mesi invernali, ricordati di usare ad ogni lavaggio, un balsamo per capelli ricco. Inoltre applica una maschera settimanale per capelli con un trattamento di idratazione profondo, per aiutare la tuo chioma a risplendere.

5. Idrata le labbra per i baci sotto al vischio!

Come la pelle e i capelli, anche le labbra possono soffrire il freddo e la disidratazione. È molto importante esfoliare e idratare le labbra durante l’inverno.

Sapevi che i trattamenti di filler per le labbra non servono solo a migliorare la loro forma, ma le idratano rendendole più morbide e belle?

Inoltre, se ti piacciono le tonalità berry di questa stagione, i filler per labbra aumentano la definizione del contorno labbra, così ti aiutano a aiutano a evitare il temuto “sbavamento” del rossetto.

6. Sorridi nelle foto natalizie

Una volta curate le labbra, è il momento di sorridere! Fai in modo che il “cheese” sia spontaneo e non a denti stretti. Come? Devi essere confidente nel tuo sorriso, non devi temere le macchie di vin brulè sui denti! Assicurati di non trascurare mai, tra un pasto e l’altro, la routine di cura dei denti.

Passare a un dentifricio sbiancante, e se necessario, consulta un dentista per un trattamento di sbiancamento pre-natalizio.

7. Tra il pranzo e l’aperitivo natalizio, fai una passeggiata!

Una passeggiata all’aria aperta potrebbe non sembrare l’idea migliore quando fuori fa freddo e si hanno i postumi di una sbornia, ma sarai felice di averla fatta!

Infatti, non solo l’aria aperta rinfresca il corpo e mente, ma l’esercizio fisico favorisce anche la circolazione sanguigna, donandoti un sano splendore, che continuerà anche durante i festeggiamenti della sera. E i benefici dell’alleggerimento dello stress contribuiranno a ridurre le rughe dovute alla stanchezza.

E non dimenticare che fare sport aiuta anche la bellezza e la salute delle gambe, stare troppo tempo seduti tra una tombola e un pranzo, non è una buona idea.

In questo articolo trovi consigli sulle attività che aiutano la circolazione, oltre a una bella camminata puoi ritagliarti del tempo per fare un po’ di sport.

Con questi consigli di bellezza, ora sei pronta a festeggiare il natale e le feste! Segui il nostro blog per altri tips su bellezza e benessere

Videogioco Stray: vita da gatti cyberpunk!

Dove Acquistarlo

L’avventura game per amanti dei gatti

Vorresti vivere in un videogioco la vita da gatto? Allora Stray è il videogioco che fa per te! Tutti ne parlano, Stray è il videogioco del momento.

Qui in redazione abbiamo scelto un gamer gattaro, per testare questo videogioco e capire quanto sia realistico. Questa è la trama del gioco: in Stray sei un gatto, in un mondo ormai apparentemente disabitato dagli esseri umani, ma popolato da automi e infestato da strane creaturine poco amichevoli.

L’inizio dell’avventura in Stray

I primi passi del nostro gatto si svolgono nelle rovine di una città futuristica, ormai decaduta, insieme ad alcuni amici che ci guidano nelle prime fasi di gioco, quasi a “consegnarci” nel mondo di gioco.

Sembra di trovarsi un apparato fognario ormai in disuso, dove i gatti sopravvissuti sono ormai gli unici esseri viventi, finché ad un certo punto non precipitiamo in un canale. Si tratta di un’introduzione in cui apprendiamo i comandi base, per poi essere letteralmente catapultati all’interno di una città in un futuro distopico.

Scopriremo da subito che non ci sono persone, ma androidi che parlano un linguaggio a noi incomprensibile.

L’ambientazione inizialmente è tutt’altro che amichevole, finché seguendo delle indicazioni sul nostro percorso raggiungeremo un robottino di nome B-12 che ci indirizzerà verso i primi obbiettivi e ci accompagnerà nella nostra avventura.

L’ambientazione del videogioco

La città e praticamente sepolta, non vediamo il cielo e l’illuminazione è totalmente artificiale, caratterizzata da infinite insegne al neon, schermi e monitor.

I droidi in qualche maniera si comportano come persone, hanno i loro ruoli nel game, ma tutti sono caratterizzati da una mancanza di speranza e vitalità. Scopriremo in futuro cosa è successo a questo mondo, ricco di effetti di luce, riflessioni e ombre. Il nostro gatto si muoverà agilmente in percorsi abbastanza guidati, affrontando svariati enigmi ambientali.

Ci saranno momenti di tensione nel gioco, quando avremo a che fare con delle creaturine, gli Zurk, che divorano tutto quello che trovano, anch’esse sono da affrontare e sfuggire, sfruttando la nostra agilità felina.

La storia i questo gioco per amanti dei gatti e non solo

La nostra avventura, dopo essere stata introdotta da B-12, che ci seguirà per tutto il percorso, si comprende in maniera più chiara dopo l’incontro col droide Momo. Egli è un membro di un gruppo, chiamato “Gli oltraggiosi”, droidi che hanno mantenuto e covato la curiosità di sapere cosa c’è oltre le rovine di questa città scura.

Sono convinti che là fuori ci sia qualcosa che valga la pena di essere vissuto, un mondo aperto. Questo desiderio è condiviso anche dal nostro gatto, involontariamente precipitato nella metropoli poco ospitale. Scopriremo nel corso dei 12 capitoli cosa è successo e chi sono gli androidi che popolano la città.

Caratteristiche tecniche e gameplay

La prima cosa che si nota in Stray è l’accuratezza delle animazioni del gatto, la camminata, le movenze, i salti, persino le tirate di unghie su divani e tappeti fanno parte delle azioni che possiamo far compiere al felino. I droidi inoltre non saranno insensibili alle nostre fusa. La città è resa con un dettaglio grafico eccellente, i toni scuri e ombrosi danno risalto alle sferzate delle luci artificiali, dove il cemento e le pozze d’acqua offrono numerosi effetti riflettenti.

L’impianto di gioco è una sorta di platform, abbastanza delineato nel percorso, ricco di enigmi ambientali, con qualche sessione più frenetica dopo la prima metà di gioco.

Ci troveremo spesso a dover ragionare proprio come un gatto per delineare i percorsi acrobatici che ci permetteranno di progredire nell’avventura, con una costante minaccia da parte degli Zurk. Chi possiede un gatto, in certe situazioni sicuramente vivrà momenti di alta tensione! Perché si immedesimerà totalmente nel felino.

Il gameplay è molto credibile. L’avventura si può completare in meno di 10 ore, valore che può dilatarsi se si vogliono cercare i numerosissimi collezionabili, oppure se ci si fa prendere dal panico nei momenti più concitati incappando nel tanto temuto game over.

Conclusioni

Il gioco Stray scorre bene su tutte le piattaforme, offrendo una piacevolissima immersione grazie alla direzione artistica eccellente. Chi ama le avventure, i gatti e le ambientazioni futuristiche decadenti non può sicuramente lasciarsi scappare Stray. È uscito a fine luglio 2022 ed è disponibile su PS4, PS5 e Pc a circa 30€.

Ti interessa la tecnologia e il gaming?

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Tutto sui tasti della tastiera

Comprendere l’elemento principale delle tastiere, è fondamentale per scegliere quella giusta per te!

Utilizziamo tastiere ogni giorno, in ufficio o a casa, ma ti sei mai chiesto come sono fatti i tasti? Che caratteristiche devono avere affinché una tastiera sia performante e duri nel tempo?

ti spieghiamo tutto sui tasti delle tastiere in questo articolo!

Gli switch delle tastiere.

Lo switch è un piccolo interruttore che, alla pressione del tasto stesso, crea il contatto e invia l’impulso al computer. Questo piccolo elemento è molto curato dai nerd di tutto il mondo, ecco perché ce ne sono di tantissimi tipi.

Ogni switch si differenzia dagli altri per prestazioni e colori.   Per fare un esempio analizziamo i Cherry, i più diffusi, in ordine di pressione richiesta, dalla minore alla maggiore:

  • Cherry MX Silver: è richiesta pochissima pressione per l’attivazione, la distanza per attivare il tasto è molto ridotta, è anche facile commettere refusi.
  • Cherry MX Red: simili ai silver, hanno un suono piuttosto udibile alla pressione 
  • Cherry MX Brown: richiedono una pressione leggermente maggiore rispetto ai Silver e Red, sono meno rumorosi non avendo il “click”
  • Cherry MX Blue: richiedono una pressione maggiore rispetto ai Brown, sono i più rumorosi in assoluto, per un utilizzo di scrittura o comunque intensivo potrebbero dare fastidio.
  • Cherry MX Black: richiedono la stessa pressione dei Blue, sono silenziosi e resistenti, considerati i migliori.
  • Cherry MX Clear: molto simili ai Brown, silenziosi e robusti, richiedono un po’ più di pressione.
  • Cherry MX Green: sono molto simili ai Blue, piuttosto rumorosi, richiedono però una maggiore pressione.

L’illuminazione delle tastiere.

Nei modelli più economici è spesso presente un’illuminazione della tastiera “memorizzata” nel dispositivo. Questo vuol dire che è presente un tasto, o è richiesta una combinazione di tasti, per passare da un tipo o colore di illuminazione all’altro. Ad esempio un’illuminazione statica, piuttosto che a “onde” o intermittente.

Nei modelli più complessi viene invece offerto un software proprietario col quale andare a gestire gli effetti, offrendo molte più opzioni di personalizzazione.

Un consiglio per orientarsi nella scelta è sicuramente quello di far riferimento a un marchio di cui magari abbiamo già questo tipo di software installato.

Ad esempio, se abbiamo un ecosistema Corsair, quindi già un case o altri componenti Corsair, gestiti dal loro software proprietario, potrebbe essere sensato scegliere una tastiera della stessa marca, onde evitare di trovarsi alla fine con più software “gestori RGB” installati.

Questo è un consiglio valido nella scelta di qualsiasi componente del pc che supporta l’illuminazione RGB. Sono software utili, ma spesso portano con qualche bug o vanno a occupare inutilmente risorse del computer, soprattutto se ne utilizziamo diversi contemporaneamente.

Ultimo dettaglio da considerare: per chi necessita di un’illuminazione principalmente per necessità pratiche di utilizzo al buio, assicurarsi sempre che la retroilluminazione passi attraverso i caratteri. Ci sono infatti svariati modelli che hanno un’illuminazione che non evidenzia il carattere sui tasti.

Quali modelli scegliere.

Definita la tipologia di switch in commercio è possibile considerare diversi marchi famosi per la produzione di svariati modelli di tastiere, quali Corsair, Razer, Asus, SteelSeries, Glorious, Ducky e Logitech. Per ogni brand è generalmente presente una linea di prodotti che partono dai 50€ fino ad arrivare oltre i 200€.

Lo sweet spot, come spesso accade, è nel mezzo, sui modelli più costosi infatti spesso si trovano funzioni più estetiche che pratiche, quali illuminazione o predisposizione di alcuni speciali tasti a svolgere combinazioni prescelte, le cosiddette “macro”.

Altro aspetto importante da considerare è il layout, nella maggior parte dei prodotti offerti dai marchi più famosi è sempre presente il layout italiano, nel caso di marchi meno famosi, quali Glorious e Ducky ad esempio, non sempre è presente.

Ma allora, qual è il modello migliore di tastiera?

Una risposta univoca e oggettiva a questa domanda non esiste.

Decidere quale tastiera scegliere come avrete notato non è assolutamente facile, ma conoscere le caratteristiche principali può sicuramente essere utile per poter prendere una determinata direzione.

Un buon sistema sarebbe sicuramente la prova, per quanto possibile, è la migliore verifica per quanto riguarda il feedback nella scrittura.

Altro consiglio è informarsi, andare a vedere qualche recensione specializzata su YouTube ad esempio, dove è possibile anche ascoltare la rumorosità dei tasti.

Per rimanere al passo col mondo tech continua a seguire il nostro blog, ogni settimana tanti approfondimenti utili.

Tasti e tastiere Consigliate







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Strategie per emergere su YouTube nel 2023

10 idee per una strategia di marketing vincente su YouTube

Tutti conoscono e guardano YouTube: è il sito web più popolare al mondo dopo Google. Per questo è importante, nell’ottica di una corretta strategia di marketing, inserirlo tra gli strumenti per differenziarsi dalla concorrenza.

Il potenziale di pubblico su YouTube è enorme, ecco perché nessun brand dovrebbe fare a meno di questo canale. Così tante persone usano YouTube che possiamo definirlo un canale di comunicazione trasversale: abbraccia qualunque target.

Ma come comunicare nel modo giusto, al proprio target su YouTube?

Ecco 10 idee per avere successo con la tua pagina YouTube:

Idea 1: crea un canale YouTube con uno stile unico

Idea 2: studia il tuo target

Idea 3: studia la concorrenza

Idea 4: fai una lista dei tuoi canali preferiti

Idea 5: Ottimizza i video per aumentare le visualizzazioni su YouTube

Idea 6: Carica e programma i video

Idea 7: Ottimizza il canale per attirare nuovi followers

Idea 8: Usa gli influencers per YouTube

Idea 9: Fai pubblicità a pagamento sulla tua pagina YouTube

Idea 10: Analizzare i tuoi risultati

Idea 1 per YouTube: crea una pagina con uno stile unico

Importante: se hai un brand, se sei un’azienda o hai un marchio tuo, gestire il canale YouTube con un account del marchio è la prassi migliore, piuttosto che gestirlo con l’account Google personale. Un account del marchio consente a più persone della vostra azienda di gestire e aggiornare il canale YouTube, per una pagina privata è più complicato gestire le credenziali.

Decidi lo stile delle copertine dei video, il linguaggio delle descrizioni e le informazioni che descrivono la tua pagina. Sii chiaro e diretto, così da arrivare immediatamente al giusto target.

Idea 2 per YouTube: studia il tuo target

Investi tempo, e se occorre denaro per comprendere davvero il tuo target, i bisogni delle persone a cui ti rivolgi. Se hai altre pagine social, studia le caratteristiche dei tuoi followers.

Puoi ingaggiare una società esterna a fare un’analisi di mercato, cos’ produrrai subito i video giusti per il tuo canale YouTube.

Idea 3 per YouTube: studia la concorrenza

In cosa la tua attività si differenzia dalla concorrenza? Come comunicano i tuoi competitors su YouTube? Fai una lista di domande e trova le risposte giuste, queste ti indirizzeranno versa la creazione di contenuti efficaci su YouTube.

Idea 4 per YouTube: fai una lista dei tuoi canali preferiti

Oltre a imparare dai tuoi concorrenti, prendi spunto anche dai tuoi canali YouTube preferiti. Non si tratta necessariamente di canali legati al tuo settore.

Consultando i contenuti di YouTube, imparerai molto su ciò che funziona adesso, soprattutto perché la piattaforma di YouTube – come altre applicazioni social – è in continua evoluzione.

Sono molte le cose da fare per creare video di YouTube che le persone vogliano guardare. Quando ne guardi altri, presta attenzione a questi elementi:

  • Miniature dei video
  • Stile grafico del canale
  • Come gli altri creators associano i video ai loro prodotti
  • Come gli altri creators editano i loro video, compresi i popup di testo e altri effetti speciali

Idea 5 per YouTube: ottimizza i video per aumentare le visualizzazioni

Le parole chiave fanno la differenza.

I 2 miliardi di utenti di YouTube, guardano circa 1 miliardo di ore di contenuti video ogni giorno. Quindi come fare in modo che le persone vedano il tuo video senza che sia disperso nella miriade dei contenuti?

Devi aiutare l’algoritmo a capire che il tuo è un video di qualità, unico, che va premiato con le visualizzazioni.

Idea 6 per YouTube: carica e programma i video

Una corretta strategia social non si improvvisa al momento, non si decide che video postare il giorno prima se non il giorno stesso! Per avere una visione nel lungo periodo dei tuoi contenuti, e dare loro un senso, devi fare un piano editoriale. Una volta stabiliti i temi di cui vuoi parlare, sviluppali per iscritto, fai una traccia dei video. Infine realizza i video e programmali.

Puoi caricare il video pronto, direttamente su YouTube Studio.

Idea 7: Ottimizza il canale per attirare nuovi followers

Abbiamo parlato dell’ottimizzazione dei singoli video, ma è necessario ottimizzare anche l’intero canale. Assicurati che la grafica del canale e la foto del profilo rifletta il tuo branding.

Idea 8: usa gli influencers per YouTube

Gli influencer di YouTube – detti anche “creator” – crescono ogni anno. YouTube ha registrato una crescita del 50% rispetto all’anno precedente nel numero di creatori che guadagnano più di 10.000 dollari all’anno e un aumento del 40% di quelli che guadagnano più di 100.000 dollari.

Queste cifre sono la conferma che gli “influ” funzionano e che se vuoi crescere su YouTube, devi inserirli nel tuo marketing mix.

Idea 9: Fai pubblicità a pagamento sulla tua pagina YouTube

L’organico serve ma non basta. Se vuoi far crescere il tuo canale YouTube e farlo diventare una pagina di successo, devi stanziare un budget per la pubblicità.

Le ads su YouTube possono essere fatte con i video, ma anche con banner pubblicitari per promuovere il tuo canale. È inoltre possibile rendere gli annunci video skippabili dopo 5 secondi o non skippabili.

Idea 10: Analizza i tuoi risultati

Come per ogni strumento di marketing, è necessario analizzare i dati del tuo canale YouTube, almeno una volta al mese. Utilizza i report integrati di YouTube per vedere cosa apprezza il tuo pubblico, quali contenuti piacciono di più, da dove proviene il tuo traffico e altro ancora.

Monitora la crescita del vostro canale, analizza mensilmente i numeri relativi a:

  • Abbonati
  • Visualizzazioni
  • Durata delle visualizzazioni
  • Video più visti
  • Tempo di visione
  • Impressioni
  • Il tasso di clic (CTR)

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Libri consigliati:

Youtube secret 2023 cliccca qui

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tastiera pc illuminata con colori arcobaleno

Come scegliere la migliore tastiera per il tuo pc

Tastiere Consigliate



Consigli tecnici per orientarsi nel mondo delle tastiere

Mouse e tastiera sono detti anche periferiche di input, sono infatti lo strumento principale per l’utilizzo del computer in qualsiasi contesto, che sai lavorativo o intrattenimento. Se diamo un’occhiata a cosa offre il mercato è facile perdersi tra specifiche tecniche, estetiche ed ergonomiche di ogni tipo. In questo articolo cercheremo di definire alcune caratteristiche utili per farti orientare meglio tra i tanti tipi di tastiere in commercio.

Le tastiere, meglio meccaniche o a membrana?

Parlando di tastiere la principale distinzione da considerare riguarda proprio i tasti, ovvero i contatti che permettono mediante la pressione del tasto di trasmettere l’input al computer.

Le tastiere a membrana, generalmente più economiche, hanno una struttura composta da 2 membrane sovrapposte, alla pressione del tasto si attiva la trasmissione del segnale. Le tastiere meccaniche invece, sono composte da “switch”, interruttori, che per ogni tasto alla pressione trasmettono l’input. La principale differenza da evidenziare sta nella “corsa” richiesta per la digitazione di un carattere. Le tastiere a membrana infatti richiedono la pressione completa del tasto, le tastiere meccaniche invece, a seconda della tipologia di switch, possono richiedere quasi uno “sfioramento” del tasto. Per questa ragione negli ultimi anni si tende a preferire le meccaniche, in quanto sono più idonee a una scrittura più rapida, hanno una maggiore precisione e in ambito gaming offrono una maggiore prontezza e rapidità nella trasmissione del comando.

Cosa offre il mercato delle tastiere?

È facile perdersi nella scelta di una tastiera, è comunque opportuno “scremare” il mercato in base alle proprie esigenze. Potremmo, in questa sede, considerare la maggior parte delle tastiere a membrana come prodotti per un utilizzo piuttosto basico, quindi ufficio o navigazione web. Si tratta di prodotti generalmente più accessibili, leggere e silenziose.

Le tastiere meccaniche invece richiedono un’indagine più approfondita. La struttura a switch infatti offre una maggiore reattività, sia in ambito di scrittura che di gioco. L’intervallo di tempo tra la pressione e il raggiungimento dell’input è decisamente inferiore. Per questo motivo sono spesso consigliate a chi scrive rapidamente e a chi vuole dedicarsi al gaming. Gli interruttori inoltre offrono un ritorno, un feedback, che nella scrittura e nella pressione dei tasti ne denota la caratteristica cosiddetta “feedback tattile”. Da questo tipo di feedback iniziano anche alcune considerazioni di carattere soggettivo. Ci sono infatti switch più o meno rumorosi, alcuni switch richiedono semplicemente lo sfioramento pe trasmettere l’input piuttosto che una pressione maggiore. Vi sono infine numerosi aspetti estetici quali l’illuminazione, utile per scrivere con poca luce, oltre a numerosi comandi supplementari, quali tasti multimediali o personalizzabili.

Principali caratteristiche delle tastiere

La prima caratteristica da considerare è la dimensione della tastiera. Ci sono diversi standard, di seguito i più diffusi:

  • 100%. Tastiera completa, con tastierino numerico e tasti funzione. E’ l’ideale chi usa la tastiera per lavorare, forse non il massimo per il gaming competitivo, in quanto toglie un po’ di spazio di manovra al mouse.
  • 80%. Tastiera conosciuta anche come TKL (Ten keyless), ovvero senza tastierino numerico. La mancanza del tastierino permette un’occupazione di spazi inferiore, probabilmente sono un buon compromesso per un utilizzo misto, lavoro e gaming.
  • 60%. Tastiera compatta, scompaiono i tasti funzione, che verranno attivati mediante la selezione contemporanea di un tasto di “funzione alternativa”, il tasto “FN” per intenderci. Anche i direzionali ora saranno insieme ai tasti principali, non più separati sulla destra. Sono più facili da portare e poco ingombranti. Per un uso gaming vanno bene, per un utilizzo lavorativo è bene fare alcune prove, onde ritrovarsi a perdere tempo a causa della mancanza di tastierino numerico e tasti funzione.

CONCLUSIONE

Siamo certi di averti dato informazioni importanti sulle tastiere e di aver approfondito aspetti tecnici che ti guideranno nell’acquisto.

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7 consigli per applicare lo smalto come un’estetista

I segreti per una manicure professionale

Ti sei mai chiesta perché le tue unghie hanno sempre un aspetto migliore dopo una manicure professionale, rispetto a quando la fai da sola a casa? 

Tutto dipende dalla tecnica giusta. Le onicotecniche – letteralmente le professioniste delle unghie – sanno esattamente come curare le mani e applicare lo smalto, così le unghie hanno una finitura liscia e lucida che dura più a lungo della tipica manicure casalinga. Se vuoi sapere come applicare lo smalto come un’estetista professionista, segui i nostri 7 consigli

  1. SCEGLI LO SMALTO GIUSTO

Quando compri lo smalto, non focalizzarti solo sul colore. Scegli sempre marche di smalti di alta qualità che sono presenti nei saloni estetici. Essie, OPI e Sally Hansen sono marche consigliate dai professionisti e si possono trovare in qualsiasi reparto di bellezza. Non serve spendere una fortuna, ma spendere bene: lo smalto contiene sostanze chimiche e se non è un buon prodotto le unghie possono danneggiarsi o diventare gialle.

Se hai uno smalto che è da tanto tempo nel tuo beauty, assicurati che sia ancora buono da usare sulle unghie. Se lo smalto si è separato e non si fonde dopo una rapida scrollata, buttalo via e acquista un nuovo nail polish. Se lo smalto si è seccato, non usarlo, altrimenti otterrai un risultato irregolare e a chiazze.

  1. LIMARE E LUCIDARE LE UNGHIE

Inizia la manicure o la pedicure con mani e unghie pulite. Usa una lima e un buffer per modellare e uniformare le unghie. Muovi la lima per unghie partendo dall’angolo verso il centro, procedendo in un’unica direzione. Ricorda che la lima per unghie non è un seghetto! Non trascinarla avanti e indietro: potrebbe scheggiarsi e danneggiare le estremità delle unghie. Prenditi il tuo tempo per limare con cura le unghie.

La lucidatura delle unghie è una fase spesso trascurata nella manicure casalinga. Lucidare le unghie è molto importante, che aumenta la circolazione nel letto ungueale e crea una superficie più liscia per l’applicazione dello smalto. Tuttavia, se eseguita in modo scorretto, la lucidatura può causare più danni che benefici.

La maggior parte delle lame per unghie ha quattro superfici diverse, ognuna con una grana diversa. Partendo dalla grana più ruvida, tieni il buffer in posizione obliqua rispetto alla superficie dell’unghia e fallo scorrere verso il centro dell’unghia.

  1. APPLICA BASE E TOP COAT PER UNGHIE PERFETTE

Un’estetista esperta non salta questo passaggio… e nemmeno tu dovresti farlo! I residui e gli oli sulle unghie possono causare la scheggiatura o lo sfaldamento dello smalto, quindi è necessario stendere una base solida. La base aiuta anche a proteggere le unghie e le cuticole da problemi comuni come la rottura, la spaccatura e la desquamazione.

Non serve spiegare l’importanza di applicare il top coat: protegge lo smalto, previene le scheggiature e aggiunge lucentezza per un aspetto ben rifinito. Per uno smalto di lunga durata, scegliete un top coat lucido e ad asciugatura rapida.

  1. PENNELLO A PUNTA FINE PER CREARE UN CONTORNO DEFINITO INTORNO ALLE CUTICOLE DELLE UNGHIE

Questo è un piccolo trucco per una manicure professionale. Immergi un pennello pulito a punta fine nel solvente per smalto, nell’acetone, poi traccia un contorno intorno alla cuticola. Questo fa una grande differenza a livello visivo, definisce i bordi dello smalto per un effetto da salone di bellezza.

Una volta finito, applica un olio o una lozione per idratare nuovamente le cuticole.

  1. APPLICARE LO SMALTO CON CURA

Un altro segreto di bellezza: prima di aprire la boccetta di smalto, falla rotolare tra le mani per 15-20 secondi. In questo modo lo smalto si mescolerà senza creare bolle, che possono formare uno strato non uniforme sull’unghia. Quando estrai il pennello dalla boccetta, pulisci bene un lato sul collo della boccetta, di modo che solo un lato avrà la quantità giusta di smalto da stendere. Eccesso di smalto sull’unghia? Con un movimento fluido togli la quantità in eccesso con la parte pulita del pennellino.

Come si mette lo smalto? Ci sono molte tecniche, quella che ti suggeriamo per un effetto professionale: sposta il pennello dal centro dell’unghia, dalla cuticola e poi arriva alla punta. Quindi, passare il pennello lungo il lato destro e sinistro. Questo metodo a tre strisce assicura uno strato uniforme su tutta la superficie dell’unghia, senza aggiungere troppo smalto.

Lasciare asciugare ogni strato prima di aggiungere il successivo. Applicate ancora uno o due strati per uniformare e rendere più ricco il colore, quindi termina con il top coat.

  1. RUOTA LA MANO DOMINANTE PER APPLICARE LO SMALTO

Una delle difficoltà nell’applicare lo smalto da sole consiste nell’utilizzare la mano non dominante. Ad esempio, se siete destrimani, applicare lo smalto con la mano sinistra può risultare particolarmente difficile. Questo tip di bellezza ti permetterà di avere la manicure perfetta anche a casa da sola: invece di affidare tutto il lavoro alla sinistra (o alla destra se sei mancina), appoggia e stendi la mano destra, poi ruotala dolcemente sotto il pennellino. In questo modo le due mani si aiuteranno nella manicure. L’unione fa la forza, no!?

Ovviamente questo trucchetto risulta adatto più per la manicure che per la pedicure.

 

  1. LASCIA ASCIUGARE BENE LO SMALTO

Ora penserai “sì, certo…” con sufficienza. Ma la realtà è questa: tutte noi mettiamo lo smalto e poi iniziamo a fare mille lavori domestici, e così addio smalto perfetto.

Questo è il mantra della manicure “bisogna lasciare asciugare lo smalto”.

Per il tempo necessario che occorre, guarda la tv, ascolta della buona musica, ma non fare attività manuali!

Hai pochi minuti per mettere lo smalto perché devi uscire? Allora non metterlo, meglio un look nude che uno smalto pasticciato e sbeccato!

Ma quanto tempo ci vuole per far asciugare lo smalto?

In genere sono necessari almeno 20 minuti di asciugatura perché il colore si fissi.

Continua a seguirci per altri consigli di bellezza!

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Vuoi vendere casa in poco tempo? L’Open House è la strategia di vendita che ti serve.

Chi almeno una volta non ha visto un film americano, in cui davanti a una bella casa appariva il cartello “Open House”. La scena continuava con l’ingresso in una casa aperta, al cui interno un agente immobiliare invitava a mangiare biscotti e visitare l’immobile.

Chiaramente questo è un film, e forse in America succede proprio così, in Italia l’Open House è un sistema di vendita leggermente diverso, adattato alla nostra realtà, ma sicuramente valido per vendere velocemente casa.

L’Open House è una strategia per vendere bene

L’Open House nasce con un intento ben preciso: far vedere un’immobile, in un breve lasso di tempo, a più persone possibili. Come dice il nome stesso, Open House significa letteralmente “casa aperta”, i potenziali acquirenti possono visitare la casa a cui sono interessati senza vincoli o pressioni. Questo incentiva le persone a partecipare, ed evita agli agenti immobiliari di perdere tempo in visite singole con curiosi che in realtà non sono intenzionati a comprare casa.

All’Open House tutti possono partecipare, e questo non solo è un vantaggio in termini di tempo, ma anche di motivazione.

Vedere altre persone interessate all’acquisto, stimola un processo psicologico detto “di scarsità”. C’è una sola casa e più persone vorrebbero averla. Così sale la motivazione a fare un’offerta! E non solo, l’offerta sarà di solito pari al prezzo richiesto o di poco sotto. Perché se altre persone faranno offerte, potrebbero farne di più alte, quindi abbassare la somma offerta escluderebbe immediatamente dalla rosa dei possibili acquirenti.

Partecipando all’Open House raccogli informazioni che ti saranno utili al momento della decisione finale. Puoi esplorare il quartiere, se non lo conosci puoi capire meglio come sarebbe vivere lì. Puoi controllare se ci sono le scuole o i servizi che ti interessano e vedere se la zona è ben collegata con autobus o altri mezzi pubblici; tutte informazioni che incidono sul valore della casa!

L’Open House in Italia

In America la cultura dell’Open House esiste da anni e col tempo si è evoluta in base alle esigenze del target americano. L’Open House in Italia ha delle differenze sostanziali, di solito infatti:

  • l’Open House dura una mattina o un pomeriggio. In America può durare alcuni giorni,
  • Per invitare le persone a partecipare in Italia si mandano inviti – elettronici via mail o telefonici – oppure si fanno delle pubblicità. In America spesso basta piazzare un cartello davanti all’abitazione
  • In Italia all’Open House partecipano uno o più Agenti Immobiliari dell’Agenzia, un tecnico (geometra o architetto). Lo scopo è dare tutte le informazioni utili a chi vuole comprare casa. In America l’Open House spesso è meno tecnico e più emozionale: viene spesso cotta una torta nel forno per profumare l’ambiente e renderlo accogliente!

Come si prepara un Open House?

Un Agente Immobiliare dovrà preparare un dépliant – meglio ancora se una cartella – con tutte le informazioni dell’immobile: planimetria, descrizione e foto. Questo materiale sarà consegnato ad ogni partecipante, così da poter riflettere meglio a mente fredda.

È fondamentale, prima di aprire la casa ai visitatori, che l’immobile sia reso “attraente” con interventi di Home Staging. Per Home Staging si intendono delle tecniche di intervento sugli interni che hanno lo scopo di ordinare, valorizzare e abbellire l’abitazione.

Ci sono dei professionisti specializzati in questo che è un vero e proprio lavoro, professionisti che all’occorrenza potranno anche procurare mobili per valorizzare e arricchire gli interni: tutto questo farà sentire a casa chi visita l’immobile, riusciranno a proiettarsi al suo interno e questo rafforzerà la loro intenzione di comprare casa.

Se devi vendere casa, vuoi farlo in poco tempo e con il massimo profitto, l’Open House è la strategia giusta! seguici per ricevere maggiori informazioni

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5 errori comuni che fa chi compra casa per la prima volta

Consigli per non sbagliare quando compri casa

La maggior parte delle persone che sogna di acquistare una casa, sa esattamente cosa sta cercando e quanto vorrebbe spendere per il mutuo, tuttavia non considera alcuni dettagli importanti.

Gli sbagli di chi compra casa

Dopo la pandemia, il mercato immobiliare vive un momento caldo. Molte persone lasciano i centri abitati per trasferirsi in collina o realizzare il sogno di vivere al mare. Così in città ci sono nuovi immobili disponibili, e anche nei borghi, visto il fermento immobiliare, proprietari che non credevano di riuscire a vendere, si sono decisi a mettere sul mercato i loro immobili inutilizzati.

Avere tante occasioni immobiliari tra cui scegliere, può spingere a fare errori: la fretta o il troppo entusiasmo nell’immobiliare sono un rischio. Quando si compra casa bisogna rimanere razionali, non cedere a innamoramenti immobiliari a prima vista, ma bisogna valutare con attenzione ogni aspetto. Infatti un investimento immobiliare è una decisione che incide profondamente sulla nostra vita, sulla disponibilità economica e che ci vincola per anni, ecco perché uno sbaglio costa e non solo in denaro ma in stress e frustrazioni.

Ecco i 5 errori che spesso commette chi compra per la prima volta.

Questi sono gli sbagli più frequenti tra i compratori di immobili:

1. Non tengono conto di tutte le loro opzioni. L’acquisto non è la sola possibilità per godere di una casa propria. Se rimarrai in un luogo solo per pochi anni, ti conviene comprare? A volte l’affitto è la soluzione migliore, più economica e meno vincolante.

2. Nei costi per l’acquisto di una casa non considerano tutte le spese, e si trovano a dover richiedere dei prestiti. Comprare casa non è solo spendere denaro per l’immobile ma ci sono delle spese collegate. Durante l’acquisto ci sono le spese del notaio e quelle per l’agenzia, nonché per chiedere eventuali documenti o certificazioni. Dopo l’acquisto devi pensare se vuoi fare un’assicurazione per la casa e tutte le tasse che dovrai pagare. Se non hai ben chiaro il piano delle spese prima dell’acquisto, rischi di trovarti nei guai!

3. Non far vedere la casa che si vorrebbe acquistare a dei professionisti, fare da soli nell’immobiliare è un rischio enorme. Per prima cosa bisogna appoggiarsi a un’agenzia immobiliare, che saprà cosa fare sia per la trattativa sia prima di arrivare dal notaio con tutti i documenti che servono. E prima di comprare visita la proprietà con un geometra o un architetto, hai bisogno di un occhio esperto che dica se l’immobile ha bisogno di ristrutturazioni importanti o meno, così non rischi, ad esempio, di comprare una casa con un tetto da rifare…

4. Acquistano perché pensano di fare un investimento immobiliare che, rivendendo dopo poco tempo, darà loro guadagni. Investono quindi i risparmi di una vita in un immobile senza valutare quanto costa in realtà investire per far aumentare di valore la casa acquistata. Investire in un immobile non è un’operazione finanziaria che ti darà un ritorno velocemente: se sei un privato che ha bisogno di guadagnare soldi in fretta, la soluzione non è l’immobiliare.

5. Non considerano il rapporto debito/reddito prima di chiedere un finanziamento. Un istituto di credito considera questo rapporto quando esamina la tua capacità di pagare per una casa. Se hai accumulato troppi debiti, potresti non essere considerato idoneo per un prestito. Dimostra affidabilità: non indebitarti prima di richiedere mutuo o un finanziamento per la casa!

Comprare casa con un’Agenzia Immobiliare ti tutela

Se compri casa per la prima volta e non hai alcuna esperienza nel settore immobiliare, è fondamentale affidarsi a un esperto. Scegli un consulente immobiliare di fiducia, qualcuno che faccia i tuoi interessi

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La prima impressione conta, ecco perché devi mostrare il tuo immobile al meglio

Lo scopo di mostrare la tua casa a un potenziale acquirente è quello di stupirlo. Vuoi che l’acquirente entri nella tua casa e ne rimanga impressionato, così da fare una offerta per l’acquisto!

La prima impressione è quella che conta, quindi devi far esaltare i punti forza del tuo immobile durante le visite dei potenziali acquirenti. Ricorda che se hanno deciso di vedere dal vivo l’immobile hanno la giusta motivazione per comprare casa tua, ma devi presentarla facendo leva su quello che chi la visita si aspetta di trovare. Quindi assicurati di seguire questi cinque suggerimenti per fare colpo sul tuo potenziale acquirente

  1. Concentrati sull’esterno. Assicurati di non trascurare il giardino o i piccoli spazi verdi della tua casa.
    Se una volta arrivato, arrivato l’acquirente noterà un prato incolto o un’aiuola moribonda, si domanderà cos’altro non è stato curato adeguatamente all’interno della casa. L’esterno della tua casa deve essere perfetto, perché rappresenta l’esteriorità della tua casa, è il suo vestito. E un bell’abito comunica sempre pensieri positivi. Assicurati che non ci sia sporcizia, ragnatele e che tutto ciò che ha bisogno di essere verniciato sia stato ritoccato.
  2. Esci di casa. Nel senso che devi eliminare tutte le cose personali, che investono della tua personalità l’immobile. Certo, non è facile se abiti nell’immobile da vendere, perché tendiamo a far assomigliare la nostra casa a noi stessi. Però ci sono dei semplici accorgimenti che puoi utilizzare: rimuovi le foto di famiglia dal muro o dai mobili, togli chitarre o oggetti di hobbistica. Se la casa apparirà neutra, i potenziali acquirenti potranno guardare la tua casa e immaginare sé stessi all’interno.
  3. A colpo d’occhio, ogni cosa deve essere in ordine. Se ti guardi intorno, ti stupirai di quante cose hai accumulato negli anni. Quando hai molto disordine, si restringe lo spazio abitativo della casa, sembra più piccola. Si chiama “cecità domestica”, quando siamo così abituati al disordine intorno a noi, che non lo vediamo più; ma a un estraneo salterà subito all’occhio l’accumulo di cose e la loro collocazione nel posto sbagliato. Quindi ripulisci la tua casa dal superfluo e rendi lo spazio il più libero possibile.
  4. Se hai un animale domestico, nessuno visitando la tua casa, dovrebbe notare la sua presenza. Cerca di mettere in uno spazio non troppo evidente la lettiera del gatto, riordina i giochi del cane e soprattutto: pulisci bene la casa dai residui di peluria! Il tuo potenziale acquirente potrebbe essere allergico o temere gli animali. Cerca di accogliere il tuo visitatore con tutte le premure possibili per farlo sentire a casa sua.
  5. Metti in scena la tua casa! Si chiama Home Staging, ed è l’arte di disporre oggetti e fare ordine seguendo regole precise. È una vera e propria tecnica e ci sono dei professionisti che se ingaggiati possono aiutarti a vendere casa tua prima e meglio, perché sapranno come far esaltare i punti forti della tua abitazione. Devi attrarre il tuo acquirente e rendere bello l’immobile curando anche l’arredamento, l’oggettistica e la scelta delle sue tonalità.

Suggerimento immobiliare extra


Le prime impressioni contano e quando mostri la tua casa a potenziali acquirenti, seguendo i semplici suggerimenti di cui sopra sarai, sulla buona strada per colpire positivamente. Perché più attrazione per il tuo immobile, vuol dire più offerte!
Un ultimo consiglio: un Agente Immobiliare può darti altri suggerimenti, perché vedendo il tuo immobile sapra dirti cosa cercano le persone, e cosa secondo lui distingue il tuo immobile dagli altri, avendo lui contatto diretto ogni giorno con gli acquirenti e i loro bisogni. Per compravendite immobiliari, chiedi sempre aiuto a un Agente Immobiliare!

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